Faq's
Home - Faq
Domande Più Frequenti

Esports è il mondo dei videogiochi organizzati e competitivi giocati tra individui o squadre. Esports è l’abbreviazione di sport elettronici. Attualmente è l’industria in più rapida crescita nel mondo.
La Lega Sportiva Esports è un’iniziativa che mette insieme il mondo della scuola con gli esports e lo fa realizzando una gara nazionale basata su molteplici videogiochi competitivi. La Lega Sportiva Esports crede che gli esports possano essere un’aggiunta benefica all’esperienza educativa degli studenti nello stesso modo in cui lo sono gli sport tradizionali, soprattutto in termini di accrescimento delle soft skills.
Tutte le scuole secondarie di II grado. In particolare deve essere l’insegnante referente a sottomettere la richiesta di partecipazione, durante il periodo di apertura delle iscrizioni. Poichè si tratta di attività extra-scolastiche il team (o i team) di esports della propria scuola può essere formato da studenti e studentesse provenienti da classi differenti.
La maggior parte dei nostri esports sono free-to-play e giocabili tra attrezzature hardware differenti.
Di seguito i nostri suggerimenti:
- Desktop e portatili: sono preferibili computer di fascia alta, basati su Windows e con una scheda grafica dedicata
- Specifiche raccomandate:
buone: CPU i5 o Ryzen 3, 8mb RAM, scheda grafica 1050 Ti, monitor 22” 720p 60hz. Prezzo indicativo: < €1.000ottime: CPU i7 o Ryzen 5, 16mb RAM, scheda grafica 1660 Ti, monitor 24” 1080p 120hz. Prezzo indicativo: ~€1500
migliori: CPU i9 o Ryzen 9, 32mb RAM, scheda grafica 2060 Super, monitor 27” 1440p 144hz. Prezzo indicativo: ~€2.000
Su richiesta siamo disponibili nel farvi avere le migliori offerte dai nostri sponsor tecnologici per ottimizzare i vostri acquisti hardware.
La prima edizione della Lega Scolastica Esports (qualificazioni online: Marzo 2022 – Maggio 2022. Finali in presenza: Novembre 2022) prevede la partecipazione di sole 32 scuole che si sfideranno attraverso il videogioco Rocket League.
E’ possibile sottoporre la propria candidatura compilando il form disponibile a questo link
Lega Scolastica Esports crede che il premio migliore sia dato dall’esperienza fornita partecipando alla competizione. E’ probabile che i nostri sponsor mettano in palio soluzioni e forniture per le scuole. Aggiornamenti a riguardo verranno messi in evidenza nella pagina della competizione.
Nel 2019 gli Esports sono diventati la nuova industria da un miliardo di dollari ed è attualmente l’industria in più rapida crescita al mondo. L’ecosistema che si è sviluppato intorno agli esports si è esteso fino ad includere centinaia di professioni, per lo più in quelle individuate dall’acronimo STEM.
Gli esports possono essere utilizzati per fornire agli studenti un’esperienza pratica in questi campi molto richiesti e mostrare loro le opportunità di studi e di carriera che possono seguire per trasformare la loro passione per il gioco in un percorso professionale futuro
Non c’è nessuna prova che giocare ai videogiochi in generale o in particolare agli sparatutto in prima persona abbia una relazione con l’uso di vere armi o con la violenza di qualsiasi altro tipo. Studi in tutto il mondo (qui, qui e qui) hanno invece appurato che non c’è un legame tra videogiochi e violenza. Anzi, uno studio ha appurato che i rilasci dei nuovi aggiornamenti di videogiochi popolari hanno portato a cali nei tassi di criminalità per un pò di tempo a seguire (qui).
Si considerino, invece, i benefici degli esports in termini di attività sociali, il miglioramento di competenze come la capacità di comunicazione, il lavoro di squadra e il pensiero strategico oppure pensare rapidamente sotto pressione, rispondere allo stress e alla frustrazione in modo appropriato.
Gli studenti partecipano alle attività extracurricolari per dare sfogo ai loro interessi, trovare dei nuovi amici con cui condividere le proprie emozioni e sviluppare relazioni positive, non certo per diventare violenti.
Riportiamo, tra i tanti disponibili in rete, questo video della NASEF (la Federazione degli Esports Scolastici dell’America del Nord) per vedere la gioia sincera che questi genitori stanno provando quando l’attività extra-curricolare di esport fornisce un ambiente di crescita positiva per il loro figlio. “Insegna le abilità cognitive, ma soprattutto vedo una differenza nel suo comportamento più in generale. I suoi voti sono migliorati significativamente dall’anno scorso”.
Potresti pensare che sia un pò contraddittorio avviare dei team di esports in un contesto scolastico… Dopo tutto, i ragazzi non dovrebbero stare lontani dai videogiochi ? Rimarrai invece sorpreso di scoprire gli incredibili benefici che abbiamo visto combinando il mondo degli esports e dell’educazione, tra cui:
- creare gruppi di appartenenza sicuri e inclusivi che aiutano i ragazzi a sviluppare un senso di partecipazione attiva anche alla vita scolastica
- Aiutare gli studenti a sviluppare competenze trasversali come il lavoro di squadra, la comunicazione e la leadership
- Imparare preziose competenze tecniche per i settori lavorativi più richiesti
- Promuovere l’interesse degli studenti integrando gli esports in aree come lo studio dell’inglese, della matematica e delle arti
- Usare gli esports per aumentare l’interesse nelle descipline STEM
- Riuscire ad educare gli studenti promuovendo una più significativa cittadinanza digitale
- Migliorare il benessere degli studenti nell’apprendimento socio-emotivo (SEL)
Sì! Riportiamo prima il TedTalk della neuroscienziata cognitiva Daphné Bavelier, specializzata in plasticità cerebrale e apprendimento. È professoressa ordinaria all’Università di Ginevra nella facoltà di Psicologia e Scienze dell’Educazione e dirige il laboratorio Brain and Learning al Campus Biotech di Ginevra, Svizzera.
Qui anche l’intervista alla dottoressa Constance Steinkuehler, professoressa di informatica all’Università della California, Irvine.
Inviaci La Tua Domanda
